Dopo mesi di preparazione, di investimenti, di faticosissimi sforzi economici ed organizzativi per rendere sicuri i nostri impianti ben oltre quanto previsto dai protocolli, di settimane di attività in cui tutto è filato perfettamente liscio, in cui tutti i nostri ragazzi ed i nostri tecnici si sono comportati in modo rispettoso della propria salute e di quella degli altri, arriva la doccia fredda. Il DPCM che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi passa un impietoso colpo di spugna su tutto quanto è stato fatto: tutti fermi, si interrompono anche i campionati di Promozione ed U19 e, soprattutto, non è più possibile svolgere allenamenti, nemmeno a porte chiuse (accorgimento che abbiamo peraltro adottato da tempo), nemmeno individualmente, nemmeno distanziati. Nemmeno da perfettamente sani. Il colpo è duro. Demoralizzante. Potenzialmente letale. E, riteniamo, totalmente inefficace: la voglia di sport, di calcio, la passione dei bambini non si argina infatti impedendo loro di svolgere allenamenti controllati ed organizzati. Semplicemente, temiamo, lo sport amatoriale e giovanile continuerà ad essere praticato in modo clandestino e senza alcun argine al contagio.
Noi, come sempre, ci adeguiamo, confidando in un ripensamento dettato dal buon senso, in una interpretazione sbagliata del decreto, in una sua successiva modifica “al volo”. In caso contrario, diamo l’arrivederci a tutti a fine novembre. #staysafe #stayhungry#nonostantetutto
Si ferma tutta l’attività
