Il Presidente Nicola de Bosichi informa che, a partire dalla prossima stagione, l’attività sportiva della Prima Squadra e degli Uder 19 dell’ASD Trieste Calcio viene sospesa. La Società rinuncia, in questo modo, al diritto di partecipare al prossimo campionato di Promozione, ma l’Associazione Sportiva Dilettantistica non si scioglie e mantiene in vita il titolo sportivo e la matricola per tenere aperta la possibilità futura di riprendere le attività ripartendo dalla categoria che le verrà assegnata per regolamento.
Non è certamente una decisione facile, soprattutto sotto l’aspetto emotivo, per tutti noi. Né il percorso che ha portato ad essa può essere considerato privo di dubbi e ripensamenti, sebbene siamo consapevoli che si tratti della decisione più logica da prendere. E’, infatti, una rinuncia dolorosa prima di tutto per il Presidente, ed anche per le migliaia di atleti che ne hanno vestito i colori e per le centinaia di collaboratori che in 60 anni di storia, compiuti proprio nel 2022, si sono avvicendati sulle panchine della Prima Squadra e delle formazioni giovanili, che si sono perennemente distinte sui campi di tutta la regione tanto da divenire un punto fermo del panorama dilettantistico e giovanile del Friuli Venezia Giulia. E’ un passo, però, che rientra nella naturale evoluzione programmata cinque anni fa fin dalla nascita della Trieste Academy, con l’attenzione spostata esclusivamente sulla formazione tecnico-sportiva dei calciatori a partire dal campo a 5 per proseguire su quello a 7, a 9 per finire con quello a 11. L’avvento e la crescita di una Prima Squadra anche per l’Academy, e la fusione con una realtà numericamente importante come la Triestina Victory, hanno reso inevitabile la rinuncia, riteniamo temporanea, al progetto Trieste Calcio. Progetto che però continua a vivere e pulsare, ed anzi viene rilanciato dall’attività dell’Academy, che dalla prossima stagione presenterà numerose innovazioni sotto il profilo dell’offerta didattico-sportiva ed anche sotto quello dell’area ricreativa. L’eredità della “società madre” e la memoria di tutti coloro che hanno contribuito a renderla grande non verranno disperse, è una promessa.
Arrivederci, Trieste Calcio!