Chi si aspettava una classica partita di fine stagione, magari con gli ospiti a festeggiare proprio a Borgo San Sergio la promozione in Eccellenza al termine di una passeggiata contro avversari ormai salvi, è servito: Trieste Calcio e Juventina Sant’Andrea danno vita ad una partita combattutissima, nervosa anche oltre il lecito, in cui i lupetti riescono ad irretire per 85 minuti la capolista che alla fine, però, fa valere il suo maggiore tasso tecnico.
Ospiti in vantaggio nel primo tempo con un rigore che sarebbe stato di certo oggetto di analisi da parte del VAR. I lupetti, oggi in una livrea giallorossa che ricorda i colori originali del San Sergio di cui in questi mesi ricorrono i 60 anni di attività, non ci stanno e combattono pallone su pallone alla ricerca del pareggio. 1-1 che raggiungono anche loro grazie ad un penalty concesso dall’arbitro per un atterramento di Gabriele Perfetto lanciato a rete, trasformato da Cramestetter. Il Trieste Calcio potrebbe addirittura raddoppiare con Diop e lo stesso Perfetto, a stento contenuti dalla difesa goriziana.
La ripresa è molto calda, in tutti i sensi: alla temperatura estiva si aggiunge quella degli animi, che si scaldano anche troppo in occasione di una inusitata mega rissa a metà campo, segno se non altro del grande agonismo con il quale le due squadre si affrontano. Il tempo di registrare un gran tiro di Cappai dal limite finito fuori di poco, poi il crollo nel finale con i due goal della vittoria ospite.
Risultato bugiardo nelle dimensioni, con i giallorossi che non hanno nulla da rimproverarsi per impegno e qualità del gioco. Ora il Trieste Calcio, che nelle ultime tre partite del campionato deve affrontare tre delle prime quattro in classifica, è atteso dalla difficile trasferta sul campo dell’UFMonfalcone. Si chiuderà in casa contro il Forum Julii. La Juventina dovrà invece attendere almeno un’altra partita per poter festeggiare il salto di categoria.