TVA-Lavarian Mortean 1-2 (Zucchiatti (L), Zucchiatti (L), Hoti (T))
Al termine di una partita dai due volti ai lupetti di Matteo Tropea non riesce l’impresa di recuperare i due goal subiti nelle prime battute della difficile sfida casalinga con il Lavarian Mortean, che conquista l’intera posta nonostante il generoso forcing finale biancorosso.
Domenica che inizia malissimo con il goal degli ospiti arrivato dopo soli tre minuti a causa di uno svarione difensivo degli “all blacks” di casa, che permettono a Zucchiatti di raccogliere una palla vagante in area e di mettere il pallone in fondo alla rete. E’ lo stesso Zucchiatti a raddoppiare dopo pochi minuti su azione di calcio d’angolo, ed il risultato pare definitivamente sfuggire di mano con ancora quasi una partita intera da giocare. Nonostante il doppio svantaggio, la squadra però si ricompatta e con grinta fa salire il baricentro alla ricerca del goal che riaprirebbe il discorso. L’Academy colpisce un palo con un colpo di testa di Schiavone che raccoglie il cross di Gridel dalla tre quarti, e riesce infine a passare poco prima del riposo, al 46′ con Hoti. La prima frazione si chiude sull’1-2, ed al rientro in campo l’Academy sfodera una furiosa reazione: gli ospiti vengono contenuti e chiusi nella loro metà campo (ciò nonostante colpiscono un palo in contropiede). I padroni di casa sfiorano il goal con Germani, che a porta praticamente vuota colpisce il palo, poi sulla ribattuta la difesa riesce a rinviare e sventare il pericolo. C’è anche lo spazio per qualche recriminazione per un paio di rigori non concessi, di cui perlomeno uno pareva piuttosto netto (“parata” di mano di un difensore disteso a terra). Si finisce con tensione crescente, il Lavariano perde il suo allenatore per espulsione, ma resiste fino alla fine riportando i tre punti in Friuli. La buona reazione nel secondo tempo attenua solo parzialmente la delusione per un pareggio solo sfiorato che sarebbe stato tutto sommato alla portata, oltre che meritato.
Domenica prossima trasferta sulla carta “impossibile” sul campo della capolista Union Fincantieri: ma ormai, con poche partite alla fine del campionato, ogni partita deve diventare l’occasione per tentare di realizzare quei punti che permetterebbero di raggiungere una salvezza diretta che la squadra sta dimostrando di meritare.