Destro, sinistro, testa, pallonetto… l’arsenale infinito dell’attaccante biancorosso travolge gli isontini di Staranzano
Vittoria senza discussioni per la Prima Squadra dello squalificato Michele Braini, che oggi ha assistito alla partita dalla tribuna, sostituito in panchina da Jacopo Nonis.
I biancorossi raccolgono con gli interessi, in 90′ minuti, quanto seminato ma sprecato soprattutto in trasferta nell’ultimo mese. Il 6-0 finale riassume con precisione l’andamento dell’incontro, senza storia dal primo all’ultimo minuto. Nonis, contro avversari piuttosto attardati in classifica, schiera inizialmente un 11 oggetto di discreto turnover, con Diop, Gileno e Davanzo lasciati riposare e le chiavi dell’attacco affidate a Ruzzier e Iljazi. La qualità del gioco sembra, però, non riesentirne affatto: l’iniziativa è infatti da subito nelle mani della squadra di casa, che controlla agevolmente, costruisce, si difende con ordine e crea occasioni pericolose a ripetizione. Lo show di Matteo Ruzzier inizia già al 12′: entra in area e lascia partire un preciso tiro di sinistro che batte il portiere avversario. La Terenziana accusa il colpo e sparisce letteralmente dal campo, anche se ci vogliono altri venti minuti per il raddoppio. Al 33′ è lo stesso Ruzzier a mettere il pallone sotto l’incrocio con un bolide da fuori, ed il risultato appare già in cassaforte. Il primo tempo, però, regala ancora un’emozione: in pieno recupero lo scatenato attaccante biancorosso insacca non un preciso colpo di testa direttamente da calcio d’angolo.
Si va al riposo probabilmente già pensando alla trasferta della settimana prossima, ma l’inizio della ripresa ricalca esattamente la fine del primo tempo. Al 5′ va in goal De Luca che appoggia in rete da vicino al culmine di un’azione manovrata, e tre minuti dopo è nuovamente la volta di Ruzzier che si trova solo davanti al portiere e lo supera con un preciso colpo di testa. C’è ancora tempo per la perla finale, che arriva al 16′, sempre dai piedi di Matteo Ruzzier: in azione di contropiede l’attaccante biancorosso pesca il portiere fuori dai pali e lo beffa con un preciso pallonetto da una trentina di metri. Game, set and match: l’incontro non ha più nulla da dire, con la Terenziana che prova timidamente a trovare il punto della bandiera e lupetti (oggi in completo azzurro) a controllare agevolmente. Ruzzier prova in almeno un paio di occasioni la segnatura che gli permetterebbe di tornare a casa con due palloni, ma il risultato non cambierà più. Nell’ultima mezz’ora c’è l’occasione di vedere in campo, oltre a Gileno, anche Leo Dentini, Gabriele Perfetto e lo stesso Davanzo la cui partita dura però solo una manciata di minuti a causa del riacutizzarsi dell’infortunio che lo aveva ultimamente limitato.
Prestazione da standing ovation dunque, ma che tuttavia permette solo di conquistare i canonici tre punti. Già da domani sarà opportuno resettare l’entusiasmo e prepararsi mentalmente alla trasferta di Aquileia, utile per invertire il trend piuttosto negativo fuori dalle mura amiche di Borgo San Sergio e tentare il riaggancio alla zona playoff, ora tornata distante solo due punti.